Not seeing a Scroll to Top Button? Go to our FAQ page for more info.

Registrati



Password dimenticata?

Nome utente dimenticato?

Registrati

A.M.A Eventi

<<  Aprile 2024  >>
 Lu  Ma  Me  Gi  Ve  Sa  Do 
  1  2  3  4  5  6  7
  8  91011121314
15161718192021
22232425262728
2930     

Statistiche

mod_vvisit_counterOggi14
mod_vvisit_counterMese1507
mod_vvisit_counterDal 5/9/11376611

Online

 5 visitatori online

Home Rubrica Medica La differenza tra la scienza e un'opinione
La differenza tra la scienza e un'opinione
Lun. 02 Agosto 2021 10:46

doctor

I vaccini sono l'unica arma per sconfiggere le grandi infezioni: negare la loro importanza è cancellare 200 anni di biologia

Ritorniamo per un momento a quella piazza, a quella folla urlante, a quella stella gialla in piazza della Signoria a Firenze, a quelle grida scomposte e cariche di violenza che parlavano dei possibili effetti devastanti dei vaccini, farneticando su una eventuale dittatura sanitaria.

Proviamo a tornare un po' indietro e a precisare alcuni punti fondamentali che dovrebbero, in una società civile, non essere più oggetto di discussione. Forse conviene subito chiarire che una cosa è la scienza e altra cosa è un'opinione.

La scienza si basa, semplificando molto, su almeno tre passaggi obbligati: la formulazione di una ipotesi, la sperimentazione, che ci dirà se quella ipotesi è sostenibile in quanto suffragata dai dati sperimentali, e infine una condivisione collettiva del risultato. L'opinione invece è un pensiero frutto di idee del tutto personali, basate sul sentito dire, su ciò che è presente sui social, sul vagamente letto o riportato da terzi, mai comunque verificato.

In altre parole l'opinione non ha validità scientifica, oggettiva, universale, non è verificabile, né falsificabile. Quindi smettiamo di paragonare modelli scientifici che hanno alla loro base secoli di studi e di esperimenti, con le opinioni degli ultimi venuti in cerca di notorietà. Orai vaccini, insieme alle migliorate condizioni igieniche e all'uso degli antibiotici, hanno consentito l'eradicazione di molte malattie infettive che, anche solo 50-70 anni fa, erano causa di una alta mortalità soprattutto infantile.

Insomma i vaccini da Jenner in poi rappresentano l'unica arma su vasta scala per sconfiggere le grandi infezioni della storia. Chi nega l'importanza dei vaccini non nega soltanto l'efficacia del vaccino anti Covid-19, nega 200 anni di batteriologia, virologia, genetica, biologia molecolare, nega in blocco la scienza.

Ma come può accadere ciò?

Accade in quanto noi ci muoviamo nella realtà utilizzando prevalentemente un pensiero di tipo intuitivo, pre scientifico, acritico, che tende ad interpretare la realtà in modo pre-razionale.

Il pensiero critico, controintuitivo proviene invece dallo studio della scienza, dall'adozione del metodo, dalla cultura. Ma ancora una cosa va chiarita, la piazza di Firenze, così come le altre piazze, non nascono dal niente. Nascono da un gruppo di "maitre à pensée" che prima in buona fede e poi per desiderio di gloria raccontano che la terra è piatta, che il Darwinismo è una balla, che i farmaci avvelenano, che i vaccini modificano il nostro dna, che in realtà ci hanno applicato un chip per controllarci ed infine che la malattia non esiste e non è mai esistita.

Quindi tutto il mondo, tranne un gruppetto di ignoti personaggi, non conosce la verità.

Ma non è finita si parla di dittatura sanitaria.

Ora se esiste una pandemia, riconosciuta in tutto il mondo, in USA, in Cina, Giappone, India, Africa, Australia, America del Sud ed Europa, da tutte le democrazie e da tutti regimi, credo sia razionale provare a difendersi, e la difesa si fa evitando il più possibile la circolazione del virus e applicando una vaccinazione di massa.

Allora credo che indossare la mascherina e vaccinarsi sia razionale, scientifico ed etico.

Infatti sappiamo dal settecento che quando un soggetto entra in società acquista molti vantaggi ma ne perde altri. In altre parole dobbiamo arrivare ad un concetto collettivo di libertà, ci vacciniamo per noi stessi, ma anche per gli altri. Infine non scherziamo su alcune cose, è grave che si inneggi alla libertà paragonando la necessità di utilizzare la mascherina ed il Green Pass alla perdita della libertà avvenuta con l'avvento delle leggi razziali.

Speriamo che la scienza spieghi bene, in maniera univoca, e si contrapponga non tanto alla piazza quanto ai venditori di tragiche falsità che creano le piazze.

 

L'autore è immunologo clinico a Firenze Lorenzo Emmi


ALLEGATO IMMAGINE

 

© 2022 Associazione Malattie Autoimmuni Mario Rossi
Decreto Iscrizione N. 3954 DEL 29/11/2007 - CF 94140070486
Domicilio Fiscale: Via Montecampolesi 18/A - San Casciano In Val di Pesa - 50026 Firenze -

Al fine di rendere i propri servizi il più possibile efficienti e semplici da utilizzare questo Sito fa uso di cookies. Per avere maggiori informazioni
sul loro uso, leggi la nostra Informativa Privacy.

Va bene ho capito e